Anno di costruzione: tra il 1885 ed il 1890
NOTE DESCRITTIVE
Il progetto dell'edificio rimanda alla tipologia della villa di campagna: una mole dalle forme semplici ed austere con due simmetriche rampe di scale a tenaglia che collegano lo spazio antistante la villa alla lunga e stretta terrazza sul primo piano. Al centro del prospetto si apre una loggia con una coppia di colonne doriche fiancheggiate da paraste lisce, in tutto simile a quelle presenti in Villa Sangiovanni e nei prospetti posteriori della Casina Bitonti e della Villa dell'Ing. Ruggieri.
TRASFORMAZIONI E MODIFICHE
L'odierna Villa Stefanachi risente di ampliamenti e consistenti alterazioni che hanno appesantito la struttura originaria. A piano terra il liscio e basso avancorpo, ai cui lati si svolgono le rampe di scale esterne, è stato trasformato nel disegno delle aperture e nell'elegante ringhiera, sostituita da banali colonnine lapidee. Negli ultimi decenni viene costruito un secondo piano (caratterizzato da una loggia con serliana in posizione centrale), sormontato da un attico.