Ubicazione: lungomare Cristoforo Colombo
Anno di costruzione: 1880
Progettista: ing. Giuseppe Fuortes
NOTE DESCRITTIVE
Anche se poco appariscente esternamente, conserva nel suo interno ricche decorazioni.
La villa nasce come una ripetizione calligrafica della domus pompeiana: nell'impianto planimetrico grande risalto è dato ad un impluvium, e gli altri ambienti (tra i quali due a pianta ottagonale si dispongono perimetralmente attorno ad un salone centrale.
Sulle pareti dei vani della villa, esternamente tra le meno appariscenti di Leuca, si sviluppa un ricco apparato decorativo (in parte opera di G. Fuortes) a base di trompe l'oeil di matrice classica, sagome di piccoli castelli, fregi di putti su bighe, grottesche, divisione delle superfici murarie in scomparti contornati da fregi con nero e ocra quali tonalità dominanti. Anche gli originari elementi d'arredo facevano riferimento allo stile neopompeiano. Da notare l'innovazione tecnologica rappresentata dalle persiane "a scomparsa", a scorrimento orizzontale all'interno dello spessore murario.
TRASFORMAZIONI E MODIFICHE
Sono cancellati sia l'intonaco di tonalità chiara che rivestiva il prospetto, sia le bordure che fasciavano in parte le quattro colonne doriche nella loggia. Del tutto diversa la recinzione del lotto, emergente dalla fotografia nel suo aspetto originario: una ringhiera dagli elementi metallici lanceolati, intervallati da classicheggiami tronchi di colonne sormontati da vasi (la stessa campeggia in primo piano anche nella veduta di Villa Maruccia).