15 primi cittadini si riuniscono per organizzare percorsi comuni
I sindaci «invisibili» fanno la conta e si organizzano
Quindici primi cittadini del Sud Salento si sono nuovamente riuniti a Patù per elaborare il percorso comune
Galante: «Insieme abbiamo compreso che i nostri problemi si possono affrontare qui senza trasferirci nel capoluogo»
PAT U ’ - Il “fronte dei sindaci” Pdl del Sud Salento si conta e si organizza. Hanno partecipato in quindici, ieri mattina, all’incontro convocato nel Municipio del più piccolo centro del Capo di Leuca dal primo cittadino Angelo Galante. Ed hanno concordato che la forma non conta. Coordinamento, consulta o assemblea che si chiami, il gruppo dei sindaci del centrodestra esiste ed è corposo ed è intenzionato a farsi sentire nelle decisioni che contano. All’invito hanno risposto i sindaci di Racale, Massimo Basur to; Alliste, Antonio Ermenegildo Renna; Ruffano, Car - lo Russo; Aradeo, Daniele Antonio Perulli; Ugento, Eug enio Ozza; Acquarica del Capo, Francesco Ferraro; Presicce, Leonardo La Puma; Salve, Vincenzo Passaseo; Morciano di Leuca, Giuseppe Picci; Castrignano del Capo, Antonio Fer raro; Tricase, Antonio Musarò. Assenti per impegni istituzionali, ma in sintonia con il tavolo già attivato la settimana scorsa, i sindaci di Miggiano, Giovanni Damiano; di Gagliano del Capo, Antonio Buccarello; e di Corsano, Bia - gio Cazzato. «Abbiamo preso coscienza, tutti insieme, approfondendo la conoscenza tra di noi, che molti problemi possiamo affrontarli discutendoli qui, non per forza recandoci a Lecce» ribadisce il sindaco Galante. «I singoli Comuni che rappresentiamo non devono rimanere soli ma devono essere coinvolti in iniziative collegiali che partano dal Capo di Leuca e dal Sud Salento in generale». Il criterio individuato per intervenire nelle scelte decisive per il territorio è quello di convocare l’assemblea dei sindaci prima delle riunioni degli organismi istituzionali. Il prossimo incontro, fra qualche giorno, precederà, infatti, la nuova cabina di regia di Area Vasta. Poi, il nuovo incontro si farà prima della riunione dell’Ato. E così via. Inoltre, il primo cittadino di Patù aggiunge che nei prossimi giorni terrà singoli incontri con i sindaci «in moda da dar vita ad un’azione sinergica che consentirà di amministrare meglio, offrendo un ritorno di immagine al partito». A Galante preme far sapere che nell’incontro «è stato chiarito subito che tra il nascente coordinamento dei sindaci e il Pdl non c’è alcun contrasto. Il gruppo, infatti, nasce come coordinamento amministrativo, non politico, confermando la fiducia negli organi provinciali che ci rappresentano».
Ad onor del vero, è da dire che nell’assemblea le questioni politiche sono state affrontate, nella misura in cui i sindaci hanno lamentato il fatto di non potersi dedicare, contemporaneamente, alle faccende di partito quando devono occuparsi delle questioni civiche. In altre parole, è stata sollecitata nuovamente la nomina dei coordinatori locali del Pdl. Cosa, questa, della quale i primi cittadini s’erano già lamentati con il responsabile provinciale del par tito Cosimo Gallo, nell’incontro di sabato scorso all’hotel Tiziano.
A conferma di questo, proprio ieri, durante la riunione dei sindaci, un cittadino aveva chiesto di poter parlare con il sindaco ma gli era stato risposto dlel’impossibilità di farlo per via della riunione. Così, è nata una protesta estemporanea e pacifica: l’uomo ha evidenziato - nero su bianco - che i problemi dei cittadini si risolvono all’interno dei Comuni e non dei partiti. La stessa cosa che sostengono i sindaci e la ragione per la quale si sono “ar - mati” per far sentire “la voce del Sud Salento”.
mauro ciardo
Pubblicato il 08/04/2010