Canale ostruito dalla sabbia, a rischio insalubrità acque interne
PESCOLUSE - L’ALLARME DI UN GRUPPO DI BAGNANTI
Canale ostruito dalla sabbia «Il Consorzio faccia qualcosa»
Il rischio è l’insalubrità delle acque interne
PESCOLUSE (SALVE). «Il Consorzio draghi il canale di bonifica prima della totale ostruzione». Un gruppo di bagnanti della marina salvese ha segnalato la situazione del canale di bonifica gestito dal consorzio “Ugento-Li foggi”, che a causa delle mareggiate si sta completamente chiudendo con il rischio di rendere insalubri le acque all’interno. Siamo alla foce sud del canale, dove finiscono gli stabilimenti balneari di Pescoluse e inizia la spiaggia libera. L’infrastruttura prosegue per alcuni chilometri verso nord, taglia l’abitato della marina di Torre Pali e sfocia davanti al porticciolo di quella località. Il suo scopo, insieme ai bacini, è quello di evitare il paludamento di zone agricole e bloccare la dispersione nell’entroterra delle dune di sabbia. Il flusso continuo delle acque permette anche a loro ossigenazione, mentre il blocco significherebbe la stagnazione, la proliferazione di zanzare e la dispersione di olezzi. «La sabbia si è accumulata nel giro di un mese. Chiediamo – auspicano i cittadini – che la foce venga dragata al più presto per consentire il regolare deflusso delle acque marine».
mauro ciardo
Pubblicato il 08/09/2010