Risiedeva a Tiggiano
Morti di Kabul: il caporal maggiore «svizzero» era di origini salentine
I genitori e la sorella di Davide Ricchiuto risiedono
a Tiggiano, paesino nei pressi di S. Maria di Leuca
Il Salento piange un suo figlio morto questa mattina nell’attentato kamikaze in Afganistan che ha colpito un convoglio della Nato sulla strada che porta dal centro cittadino all’aeroporto di Kabul. Tra le vittime il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, 26 anni, nato a Glarus (Svizzera) figlio di emigranti leccesi che oggi risiedono a Tiggiano, paesino di 3mila abitanti nei pressi di Santa Maria di Leuca. La notizia del tragico evento è stata comunicata alla famiglia (genitori e sorella) verso le ore 13 dai carabinieri della stazione di Tricase. Subito il cordoglio di Rocco Palese, capogruppo di FI-Pdl in Consiglio regionale. «A titolo personale e a nome dell’intero gruppo consiliare di FI - Pdl alla Regione Puglia - desidero esprimere immenso dolore e profondo cordoglio per la morte dei militari italiani. La nostra particolare vicinanza va naturalmente alla famiglia del militare pugliese Davide Ricchiuto e a tutta la comunità di Tiggiano, in provincia di Lecce, colpita da questo terribile lutto. Così come auguriamo pronta guarigione ai ragazzi che sono rimasti feriti. La Puglia purtroppo è colpita al cuore ancora una volta per il grande sostegno che sta dando al processo di pacificazione. Ai nostri ragazzi che quotidianamente svolgono un compito lodevole e indispensabile, va tutto il nostro apprezzamento». Nel bilancio dell'attentato c'è anche da segnalare il ferimento di un militare di Francavilla Fontana. Le sue condizioni non sono gravi.
fonte: corriere del mezzogiorno
Pubblicato il 17/09/2009