Funerale del Gallipoli Calcio
Manifesti e anche un funerale per la retrocessione del Gallipoli
La protesta dei tifosi contro il sindaco Giuseppe Venneri, il presidente Daniele D’Odorico e l’ex patron Barba
Salento - Una bara con la rappresentazione di un campo di calcio, illuminata da alcuni lumini (foto Serino). Invettive varie e ripetute nei confronti del sindaco (Giuseppe Venneri), del presidente (Daniele D’Odorico) e dell’ex patron (Vincenzo Barba). E qualche manifesto a lutto per chiarire la portata del «dramma» del momento («Annunciamo con tristezza la morte del Gallipoli calcio. La perdita subita è motivo di tristezza per tutti noi, siateci vicini»). Si è consumato, così, a Gallipoli, il funerale della squadra di calcio: a poco meno di un anno dalla storica promozione in serie B è già tempo di calcolare i danni di una retrocessione praticamente annunciata, con una società ormai da tempo latitante e sull’orlo del fallimento. Circa 400 tifosi (praticamente gli ultras più sfegatati che hanno seguito in maniera costante i giallorossi in campionato, a Lecce e in trasferta) si sono ritrovati ieri pomeriggio, intorno alle ore 18.30, presso lo stadio Bianco per gridare tutta la propria amarezza e lo sdegno per la fine di un sogno.
Fonte : corriere del mezzogiorno - a firma A. De Luca
Pubblicato il 18/05/2010