Salento - Incidente sulla Gallipoli - Leuca

Sei feriti e tanta paura

 GALLIPOLI-LEUCA COINVOLTI UNA FAMIGLIA DI ACQUARICA, UNA COPPIA DI TURISTI E UNA CAMERIERA DI TAVIANO 

  Spettacolari incidenti auto distrutte sei feriti, tanta paura 


Salento - Due spettacolari incidenti, fortunatamente senza gravi conseguenze per gli automobilisti coinvolti, si sono registrati ieri sulla strada che collega Gallipoli a Santa Maria di Leuca.  Le persone coinvolte sono in tutto sei, perchĂ© nello scontro fra due vetture verificatosi nel pomeriggio, ce n’erano cinque, mentre sola una è quella rimasta coinvolta nella mattinata.    Quest’ultima è una giovane cameriera di Taviano, che di ritorno dal posto di lavoro nella marina di Mancaversa, alle prime   luci dell’alba, è uscita di strada, al volante della sua Seat Leon, andando a sbattere contro il muro di cinta di un’abitazione.  L’incidente non è stato provocato da un colpo di sonno nĂ© dall’attraversamento della careggiata da parte di un animale. La donna ha infatti perso il controllo del mezzo, perchĂ© sul margine della strada c’era un motore marino, sicuramente perso da una barca trainata a rimorchio da un’auto.  Scattato l’allarme, ad opera degli automobilisti di passaggio, la cameriera è stata trasportata al   pronto soccorso con l’ambulanza del 118, mentre il motore marino è stato rimosso e sequestrato dai carabinieri.  Nello scontro pomeridiano verificatosi all’altezza dello svincolo per la frazione di Gemini, invece, sono rimaste coinvolte la Fiat Gran Punto di una famiglia di Acquarica del Capo e la Peugeot 207 station wagon di una coppia di turisti provenienti dalla provincia di Frosinone.  Stando ai primi accertamenti svolti dagli agenti del Commissariato di Taurisano , in curva, il conducente della Peugeot deve aver perso il controllo, ed è finito contro la Punto.  Nonostante l’impatto, i cinque occupanti hanno riportato solo ferite lievi, guaribili fra i sei ed i dieci giorni, perchĂ© indossavano tutti le cinture di sicurezza e perchĂ© la velocitĂ  dei mezzi non era sostenuta. Dopo le cure al pronto soccorso di T ricase, sono stati tutti dimessi.  


Pubblicato il 20/07/2010


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