SECONDA SFILATA CARNEVALE DI CORSANO E DEL CAPO DI LEUCA
Seconda sfilata il 2 marzo e gran finale il 4 marzo 202528-02-2025
Spazio ai liberi pensieri sull'estate 2011
Leuca - Estate 2011
Giudizi e proposte
Le belle giornate gridano a gran voce la voglia di mare, sole e lunghe passeggiate serali sul lungomare di Leuca , ma ormai la “stagione” 2011 è agli sgoccioli: pochi turisti, attività commerciali a rilento e tutta l’attenzione rivolta alle prossime feste patronali di Castrignano.
Diamo spazio a giudizi e liberi pensieri sull’estate 2011 –
Amministrazione e Leuca Turistica
Potremmo usare la battuta del bicchiere mezzo pieno … o mezzo vuoto, dipende da come si vogliono vedere, interpretare o giudicare le prime mosse della nuova amministrazione comunale.
Ma tutto questo è ancora troppo poco per far di Leuca una delle regine del Salento o – addirittura – una delle 5 perle d’Italia !!! Lecce e provincia hanno proposto musica, arte e cultura per tutti i gusti con festival, mostre ed eventi di livello internazionale e Leuca – anche quest’anno - è rimasta fuori dal giro. Per il 2012 non ci saranno più alibi. Ultimo pensiero su due realtà che dovrebbero ricoprire il ruolo fondamentale di riferimento per turisti e villeggianti : Ufficio Turistico e Pro Loco. Certo in tempo di crisi il personale e gli orari vengono ridotti ma, questo strano meccanismo nel Salento, viene applicato solo a Leuca ...
Le TRE Leuca
Ad uno sguardo più attento ed approfondito quello che dovrebbe essere il territorio di Santa Maria di Leuca è in realtà diviso in TRE distinte comunità separate: Santuario di Leuca – Porto turistico – Marina di Leuca.
Tre “comunità” della stessa cittadina capaci di ignorarsi, non interagire e camminare ognuna per la propria strada (come separati in casa!) perdendo le numerose potenzialità di crescita e sviluppo che con sinergie accurate potrebbero veramente far decollare il modo serio e definito la “vocazione” turistica del territorio.
Il futuro?
Il futuro? Sempre più difficile per crisi e pochi fondi potrebbe provare la via delle “sinergie” . Una accurata politica di programmazione e sviluppo che tenga conto delle potenzialità del territorio, del coinvolgimento degli operatori turistici, commerciali e del coinvolgimento “attivo” delle associazioni operanti sul territorio potrebbe portare a risultati inaspettati ed al raggiungimento di obiettivi interessanti per tutta la comunità.
Toni
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