Continuano le proteste ed i disagi dei villeggianti
SANTA MARIA DI LEUCA ARRIVANO SEGNALAZIONI E PROTESTE. DISAGI ANCHE PER COLLEGARSI A INTERNET
«Acquistare i giornali? Qui è un’impresa» Villeggianti in rivolta
di MAURO CIARDO
SANTA MARIA DI LEUCA - «La diffusione della stampa è quasi un tabù come collegarsi a internet». Sono decine i turisti che in questi giorni si stanno lamentando per i servizi legati alla distribuzione dei periodici e all’accesso di notizie, sia in cartaceo che sul web. In particolare le centinaia di diportisti che arrivano ai moli del porto turistico e sono costrette a girovagare nella marina di Castrignano del Capo, alla ricerca delle uniche due edicole esistenti. D’estate le presenze a Leuca si contano intorno alle decine di migliaia, ma a quanto pare non tutto è pronto per accogliere un flusso così grande di vacanzieri, che giudicano una località anche dai servizi che sa offrire. Nei giorni scorsi abbiamo registrato le proteste di quanti, residenti e forestieri, lamentavano la mancanza della connessione veloce adsl, e la funzionalità a singhiozzo dei ripetitori umts. Oggi è la volta di chi cerca il giornale appena sceso dalla barca (parlia mo anche di gruppi che trascorrono alcune ore ancorati a Leuca per poi ripartire verso altre mete dell’Adriatico o delle sponde balcaniche e greche). «Veniamo a Leuca - racconta un diportista - affittiamo l’auto grazie a un eccellente servizio taxi e noleggio che si trova proprio fuori dall’area portuale, ma poi per trovare un giornale o una rivista siamo costretti a percorrere un labirinto di strade a senso unico, quando l’unica soluzione sarebbe quella di dotare la marina con un punto vendita aggiuntivo, magari stagionale». In realtà il Comune di Castrignano ai primi di maggio ha bandito un avviso pubblico in cui si offriva la possibilità di aprire un punto stagionale in locali privati, riservato esclusivamente alla vendita di stampa e periodici. Non si sa per quali problemi di natura tecnica in questi primi giorni di agosto la rivendita deve ancora aprire. Insomma, Leuca sembra lontana dall’avvicinarsi, anche sotto questo profilo, a località “gemelle” come Gallipoli e Otranto, a cui nulla ha da invidiare per qualità del territorio.
Pubblicato il 04/08/2010