28 SETTEMBRE. SPETTACOLO "LA SIMPATIA DI TUTTE LE COSE" DI E CON MICHELE SINISI. "BABELE - FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE D'EMERGENZA" .

 

BABELE – FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE D’EMERGENZA

 

GALLIPOLI – SABATO 28 SETTEMBRE

 

RAFFO PARCO GONDAR – ORE 20.30

 

LA SIMPATIA DI TUTTE LE COSE

 

“La simpatia di tutte le cose†di e con Michele Sinisi al “Babele Festival Multidisciplinare d’Emergenza†a Gallipoli sabato 28 settembre.

Secondo appuntamento teatrale nella rassegna curata da Zeromeccanico Teatro, sipario ore 20.30 al Raffo Parco Gondar, con lo spettacolo del poliedrico attore e drammaturgo pugliese Premio Ubu della Critica 2016.

Tutto parte dal ricordo di una lezione di scienze in cui la prof affronta in classe le qualità dei liquidi di stare assieme: la simpatia. Alla lezione di scienze si alternano aneddoti di vita vissuta, forme immaginate nello spazio scenico e pian piano la simpatia si alleggerisce di ogni pretesa dottrinale. Il parossismo del dovere e del compito lascia spazio gradualmente ad un dialogo che verticalizza ogni istante. La classe percepisce l’occasione di un’esperienza che, grazie alle relazioni tra le persone e gli eventi intorno, apre ad una visione nuova. Senza giudizio, la vita si fa materia.

“La simpatia di tutte le cose†è uno spettacolo realizzato con la collaborazione drammaturgica di Davide Attilio Tattolo, la meraviglia di Francesco Maria Asselta e il sostegno alla produzione Iac Matera – Centro Arti Integrate/ Officina San Domenico, Andria.

Michele Sinisi (1976) attore, e regista teatrale, Premio Ubu della Critica 2016, finalista nel 2014 e nel 2008 e più volte segnalato per il maggiore riconoscimento del teatro italiano.

Ha lavorato con registi come Germano, Binasco, Janezic, Muscato, Baracco, Lorenzi, Ianniello, Cruciani, Bruni, Bia, Gonella e Conte. Lavora su testi di drammaturgia contemporanea e classici. È anche autore oltre che interprete di spettacoli come Murgia (spettacolo Generazione Scenario 2003), Li mari cunti, Ettore Carafa, Otello.

Per il cinema è interprete in Palazzina Laf di Riondino Il grande male di Tani, Esterno Notte di Bellocchio, School of mafia e Chi m’ha visto di Pondi, Il bene mio, Il giorno più bello, 1993, Squadra Antimafia7 e di tanti altri lavori su grande e piccolo schermo.

Info e prenotazioni spettacoli: 3483819266 – 3400801820 – zeromeccanicoteatro@gmail.com

 

Costo biglietto: Intero € 10 + d.p. / riduzione under 19 € 7 + d.p. Ticket n vendita online su oooh.events e a partire da un’ora prima dello spettacolo al botteghino.

 

 

 

Babilonia Teatri, Teatro Koreja e Michele Sinisi.

Sono questi i protagonisti della quarta edizione di Babele - Festival Multidisciplinare d’Emergenza, manifestazione organizzata da ZeroMeccanico Teatro dal 20 settembre al 13 ottobre prossimi.

 

 

 

Terzo e atteso appuntamento con il teatro di Babele 2024 è Foresto, spettacolo di Babilonia Teatro, in cartellone il 13 ottobre prossimo sempre alle 20.30.

 

Tratto da “La notte poco prima delle foreste†di Bernard-Marie Koltès, Foresto porta in scena un incontro tra lingue. Tra francese, italiano e dialetto. Tra lingua scritta e orale. Tra Lis e musica elettronica. Un attore, un performer della Lingua italiana dei segni e un musicista danno vita a una creazione ibrida dove le differenze convivono.

Due voci per un monologo, che si contrappongono, si incontrano e si moltiplicano sino a farsi voce sola.

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Babilonia Teatri è una formazione entrata con passo deciso nel panorama teatrale contemporaneo. I fondatori del gruppo, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, compongono drammaturgie dall’incedere unico sulle contraddizioni dell’oggi, mostrando i nervi scoperti del nostro tempo.

 

Babele 2024, come le edizioni che lo hanno preceduto, sarà un'esperienza unica che mette in dialogo diverse forme d'arte e culture. Sarà un luogo di incontro, un laboratorio di idee in cui l'arte si fonde con la vita, creando nuove possibilità e visioni per il futuro.

 

«In un momento storico in cui rischi e sfide sono pane quotidiano – le parole di Ottavia Perrone e Francesco Cortese - vogliamo esplorare il potere della creatività come strumento di resistenza e trasformazione, incoraggiare artisti e partecipanti a rompere schemi, sfidare convenzioni e a esprimere la loro visione audace del mondo».

 

Il programma del festival è arricchito da una serie di appuntamenti collaterali.

 

Il 20 settembre, giornata di apertura, Spazio. Zero ospita Invertire il paradigma, laboratorio gratuito di educazione di genere a cura di Tania Arellano Martinez, promosso dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la Paritàâ€.

Acerbo, nuove esperienze di ascolto è in cartellone il 26 settembre alle 18.

Il Parco di via Firenze fa da cornice al dialogo intimo tra spazio urbano e chi ascolta. Una creazione accessibile e aperta a un pubblico di tutte le età.

Doppio appuntamento sempre a Spazio.Zero quello del 3 ottobre.

 

Si comincia alle 20 con Creare Pericolosamente, una tavola rotonda tra operatori sociali e culturali e pubblico attorno alle pratiche di creazione Made in Salento.

A seguire, Fame, documentario di Giacomo Abbruzzese e Angelo Milano.

 

Sino al 3 ottobre Spazio.Zero ospita la mostra di Poster art con le opere di Lauenji Bloom e Massimo Pasca.

 

ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio pugliese dal 2013, con un progetto artistico fondato sul rapporto osmotico tra il materiale umano, emergente in fase laboratoriale, e la messa in scena, incavo in cui risiede il fulcro della ricerca: interrogarsi e interrogare circa le dinamiche sociali, estrarre l’essenziale e raccontarlo con un linguaggio la cui grammatica è in costante divenire.

Uno spazio particolare è dedicato a percorsi e progetti in collaborazione con le scuole in favore di bambini e ragazzi, e con enti pubblici e privati a sostegno di persone con disabilità psichica e sensoriale.

 

 

 

 

 


Pubblicato il 24/09/2024


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