DENTRO, IL TEATRO Con lo spettacolo   AMÒR TE si conclude la rassegna DENTRO, IL TEATRO nella Casa Circondariale di Lecce

Giovedì 27 giugno ore 17

DENTRO, IL TEATRO

Con lo spettacolo   AMÒR TE si conclude la rassegna DENTRO, IL TEATRO nella Casa Circondariale di Lecce

 

Giovedì 27 giugno ore 17

 

Grande attesa per il debutto dello spettacolo AMÒR TE con gli allievi-attori di Papillon Teatro, la compagnia formata dai detenuti del carcere di Lecce che hanno frequentato il laboratorio teatrale permanente promosso dal 2019 da  AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore. A conclusione del percorso formativo, durato due anni e guidato dall’attore Lorenzo Paladini, dalle attrici Carmen Ines Tarantino, Benedetta Pati e Veronica Mele va in scena nel teatro della Casa Circondariale di Lecce AMÒR TE ,  liberamente ispirato a Le intermittenze della morte di Josè Saramago per la regia di Carmen Ines Tarantino.

 

Cosa accadrebbe se la morte volesse prendersi una pausa? E se, a un certo punto, si avvicinasse troppo all’umano?  Sono le domande da cui parte Le intermittenze della morte, una fiaba contemporanea dai toni grotteschi, un’altra opera geniale dello scrittore premio Nobel José Saramago, che racconta in modo ironico debolezze e contraddizioni della società contemporanea. Lo spettacolo, nato all’interno, ne ripropone le atmosfere: in bilico tra il tragico e il comico, come da sempre è l’esistenza umana. Il romanzo di Saramago ha costituito per gli allievi attori un “pre-testo”, una fonte a cui attingere per nutrire l’ispirazione e creare quadri, cucire poesie, immagini, suoni e musiche derivati dai legami intimi delle proprie vite.

La costruzione dei quadri coreografati è frutto di una ricerca sulle musiche e i riti popolari del Sud Italia, in particolare del Salento: dai moroloja e i canti in griko alla danza della scherma e della pizzica, fino alla parodia dei rituali funebri. Ne emerge una ragnatela di fili annodati tra loro: quello dei sentimenti e dei vissuti personali e, inevitabilmente, universali, ma anche un inno all’arte e al suo potere di assottigliare e dissolvere i confini tra la vita e la morte.

In scena : Francesco Alfonzetti, Luigi Antonaci, Oreste Broglio, Angelo Cassano, Angelo Fago, Giovanni Lupoli, Cosimo Grimaldi, Domenico Manzi, Alessandro Morra, Mario Pagani, Francesco Vitale, Giovanni Volpe.

Regia, drammaturgia e ideazione: Carmen Ines Tarantino

Coreografie e ricerche musicali: Veronica Mele

Costumi: Made in carcere

 


Pubblicato il 26/06/2024


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