18 dicembre 2024 - Cantieri Teatrali Koreja - Lecce
L'arte contro la violenza di genere
Koreja all’Accademia di Belle Arti per il progetto Futura
TI VOGLIO ASCOLTARE CON GLI OCCHI
giornata conclusiva tra teatro e l’installazione video degli studenti
18 dicembre 2024
Cantieri Teatrali Koreja - Lecce
Mercoledì 18 dicembre alle ore 16.00 presso la Galleria Grande dell’Accademia di Belle Arti - Corso G. Libertini, n°3 Lecce (INGRESSOLIBERO), Koreja presenta TI VOGLIO ASCOLTARE CON GLI OCCHI la giornata conclusiva del progetto finanziato dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità – 2ª ed.”: un’occasione, attraverso l’arte, per presentare il percorso nella sua interezza e raccontarne il processo di realizzazione e le riflessioni che hanno contribuito all’idea.
Dedicato alle nuove generazioni, TI VOGLIO ASCOLTARE CON GLI OCCHI è un progetto di sensibilizzazione che utilizza l'arte come strumento per rompere il muro dell'indifferenza sul fenomeno della violenza di genere. Attraverso il linguaggio del teatro, della musica e delle nuove tecnologie, il progetto ha offerto ai più giovani l'opportunità di esplorare storie di sofferenza, coraggio e rinascita, trasformando l’emozione in consapevolezza. In questo modo, l’arte è diventata realmente uno strumento per avvicinare i giovani a una tematica complessa, permettendo loro di comprendere e interiorizzare il rispetto per l’altro, la parità e il valore della libertà individuale.
Ad accogliere i presenti nell'antico convento domenicano di San Giovanni D'Aymo sede dell’Accademia di Belle Arti, sarà PER PRIMO AMORE, una versione speciale dello spettacolo di Koreja che alternando musica e letture tratte dalle Eroidi di Ovidio, si rivolge alla contemporaneità in modo delicato e forte, toccante e tagliente. In scena Eleonora Lezzi, Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli, attori di Koreja.
In contemporanea sarà possibile vedere l’installazione video curata dal team di Holo e realizzata dagli studenti e dalle studentesse Fabiana Favale, Thomas Lanzillotti, Florian Mortato, Elisa Pizzolante & Maura Ruggiero.
Il lavoro è frutto di un percorso laboratoriale, curato da operatori, educatori e mediatori del CAV Malala “Yusafzai” di Galatina affiancati dal CUAV territoriale e dalla Polizia di Stato di Galatina, che hanno esplorato il tema complesso della violenza di genere da un punto di vista emotivo, giuridico e legale.
I partecipanti sono stati coinvolti attraverso l'attivazione di uno strumento basato sulla metodologia formativa: il roleplaying, accompagnato da diversi momenti di interazione diretta e di brainstorming, con esercizi pratici per sviluppare, scoprire e scardinare gli stereotipi, spesso anche inconsciamente interiorizzati.
Successivamente i partecipanti, seguiti da esperti dello storytelling, della comunicazione e dei linguaggi artistici hanno trasformato le proprie idee sul tema in brevi video reel, parte integrante dell’installazione. L’arte, così, invita le nuove generazioni a essere protagoniste del cambiamento culturale, promuovendo una società più giusta, rispettosa e libera dalla violenza di genere.
L’appuntamento è realizzato in collaborazione con ABA Lecce – Prof. Patrizia Staffiero, Corso di Storia dell’arte.
Pubblicato il 17/12/2024