Venerdì 20 dicembre | LECCE | Oggi Sposi di Ippolito Chiarello da Nasca il Teatro

Venerdì 20 dicembre | ore 20:45
Nasca il Teatro | Via Siracusa 28 - Lecce
Ingresso con contributo associativo
Info 3474741759 - info@nascailteatro.it

DA NASCA - IL TEATRO A LECCE PROSEGUE LA STAGIONE "UNICA SENZACONFINI": VENERDÌ 20 DICEMBRE TORNA IN SCENA "OGGI SPOSI" DI IPPOLITO CHIARELLO.

 

Venerdì 20 dicembre (ore 20:45 | ingresso con contributo associativo | info 3474741759 - info@nascailteatro.it) da Nasca il teatro in via Siracusa 28 a Lecce con "Oggi Sposi" continua Unica - SenzaConfini. La terza stagione di teatro, musica, danza, mostre e incontri dello spazio culturale e sociale con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma, è realizzata con il sostegno della Fondazione AMI - Alta Mane Italia e in collaborazione con il Comune di Lecce e numerose realtà del territorio. Come ogni anno prima di Natale, in scena torna il fortunato e longevo spettacolo di Ippolito Chiarello affiancato al pianoforte da Luigi Bubbico, con la regia di Maria Cassi, l’allestimento drammaturgico di Silvia Ricciardelli e le luci e i suoni curati da Marco Oliani. Durante la serata sarà possibile apprezzare la mostra di arte contemporanea di Margherita Chiarello che fino al 7 gennaio porterà il pubblico in un viaggio visivo attraverso colori vivaci e forme dinamiche.

LO SPETTACOLO
Andato in scena per la prima volta il 15 dicembre 2002, Oggi Sposi continua a mietere successi e consensi tra pubblico e critica. Centinaia di repliche e migliaia di persone che lo hanno visto e continuano a ritornare e a rivederlo. Uno spettacolo “leggero”, come si dice nel gergo, un lavoro che scava nell’ambito del comico e del grottesco con i modi dell’avanspettacolo e del varietà, contaminati dai sistemi dettati dall’esperienza teatrale nell’ambito della ricerca. Attraverso la musica, la letteratura, l’improvvisazione e le massime della saggezza popolare l’attore racconta il matrimonio e l’amore in una sorta di cerimonia collettiva. Il giorno più bello della vita di una coppia viene narrato con le canzoni di Daniele Silvestri, Fred Buscaglione, Totò, Mina e con l’espiazione canora a base di Eros Ramazzotti e Umberto Tozzi (per citare i più famosi). Da Ti Amo al Dante di Paolo e Francesca il passo è breve. Il tremendo peccato del bacio più famoso della letteratura italiana è recitato tra una risata e l’altra. Fanno compagnia al sommo i testi di Alessandro Manzoni e Giovanni Verga, Francesco D’Assisi e Gabriele D’Annunzio, Dino Campana e Fernando Pessoa. E ancora le deliranti posizioni dell’Amore dura tre anni del francese Frédéric Beigbeder. Chiarello ci mette del suo con racconti della sua stessa vita, con gli amori finiti e quelli mai iniziati. L’eterno dilemma: matrimonio si, matrimonio no, e l’amore in tutto questo cosa c’entra? Un po’ rito, un po’ sfogo. Lo sfogo di un uomo che “memore”… disserta a voce alta sul matrimonio e l’amore. Pescando a piene mani nel repertorio letterario e musicale antico e contemporaneo, l’attore, tra il serio e il comico, attraversa “pericolosamente” i meandri del “rapporto di coppia”. Del matrimonio vengono riproposti anche i preparativi, con la lista delle cose da fare, e i regali, con una esilarante lista nozze dove vasi kitsch trovano spazio tra televisioni ingombranti e il cd delle Vibrazioni. Lo spettacolo gioca su due registri: la comicità spinta in forma di raffinato varietà dettata da un pianista distratto e poesia alta.

LA MOSTRA
L’artista neurodivergente Margherita Chiarello presenta una serie di opere astratte, ricche di colore e movimento. Le tele esposte spaziano da composizioni caotiche e vibranti a strutture più armoniose e fluide. Ogni quadro racconta una storia diversa, stimolando l'immaginazione e invitando gli osservatori a perdersi nelle intricate trame di colori e forme. Le opere includono creazioni con una miriade di linee colorate che si intrecciano, evocando un senso di dinamismo e complessità, insieme a tonalità blu e viola che creano paesaggi astratti e onirici. Margherita Chiarello realizza le sue opere attraverso un intenso e colorato processo creativo, utilizzando tecniche che spaziano dall'acquarello ai colori Pantone e all'acrilico. La sua tavolozza è dominata da colori vivaci, espressione di un'energia e di una passione che riflettono una personalità solare e piena di vita. Oltre all'arte, la sua vita è ricca di attività, dalla musica allo sport, dimostrando notevole resilienza e tenacia. Il lavoro si distingue per la sua libertà ed espressività, qualità che testimoniano la neurodivergenza come una forza creativa piuttosto che un limite. Le sue opere, intrise di audacia e fluidità, invitano gli osservatori a immergersi in un mondo emotivo e vibrante.

UNICA - SENZACONFINI
La stagione Unica - SenzaConfini trae ispirazione dalla definizione del geografo Claudio Cerreti. «Il confine è una linea che separa e allo stesso tempo unisce»: questa suggestione è stata il punto di partenza per la creazione del nuovo programma di appuntamenti che accompagnerà gli spettatori fino alla festa conclusiva del 1 giugno. Dopo due anni di intenso lavoro, pieni di soddisfazioni e con una grande partecipazione di pubblico di tutte le età, Nasca definisce, infatti, con maggiore chiarezza la sua missione: non solo essere un nuovo teatro in città, ma diventare un luogo di sperimentazione e innovazione, offrendo opportunità ad artisti in cerca di una casa creativa. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B del capoluogo salentino.
 

Info
3474741759 – info@nascailteatro.it

Le attività sono riservate ai soci.
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Pubblicato il 18/12/2024


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