Lecce - H. Verona 1 - 0
Passione GialloRossa - Dorgu firma la vittoria ritrovata
Per la decima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A Enilive 2024 – 2025, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare l’Hellas Verona in un fondamentale scontro salvezza. Arbitra l’incontro Mariani di Aprilia che ha già diretto i giallorossi (7^ giornata di andata, Udinese – Lecce 1 – 0) coadiuvato dagli assistenti Carbone e Rocca. Il Quarto Uomo è Crezzini di Siena. VAR, Gariglio di Pinerolo; AVAR, Guida di Torre Annunziata.
Le formazioni Entrambi gli allenatori utilizzano lo stesso modulo, il 4-2-3-1.
Gotti schiera Falcone tra i pali, Guilbert, Gaspar, capitan Baschirotto e Gallo in difesa; L. Coulibaly e Ramadani in mediana; Dorgu, Rafia e Banda alle spalle di Krstovic.
Paolo Zanetti oppone Perilli tra i pali, Daniliuc, Coppola, Ghirardi e Tchatchoua in difesa; Belahyane e Duda a centrocampo; Suslov, Serdar e Lazovic alle spalle di Tengstedt.
Primo tempo Al 15°, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con Gaspar che, sulla punizione di Rafia, stacca sul secondo palo colpendo il legno a Perilli battuto. Cinque minuti dopo, Rafia ci prova direttamente da calcio di punizione: l’estremo difensore gialloblu si rifugia in corner; sul tiro dalla bandierina, Dorgu devia di spalla in rete: l’arbitro annulla per fallo su Tchatchoua. Al 35°, l’esterno offensivo giallorosso ritrova la rete, ma anche questa volta la gioia dura poco: gol annullato per fuorigioco. Cinque minuti dopo, gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione diretta di Tchatchoua, reo di un fallo da ultimo uomo ai danni di Dorgu. Dopo 3’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 51°, il Lecce sblocca il risultato con il colpo di testa in tuffo del giocatore di origini danesi, inizialmente annullato per fuorigioco ma, successivamente, convalidato dal VAR. Undici minuti dopo, mister Gotti opera una doppia sostituzione inserendo Pierotti e Pierret ai posti rispettivamente di Guilbert e Rafia. Al 75°, Tete Morente rileva Banda. Due minuti dopo, l’Hellas Verona va vicina al pareggio con la conclusione di Suslov sulla quale Falcone si oppone con un grande intervento. All’82°, gli scaligeri rimangono in nove uomini dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Belahyane. Tre minuti dopo, Oudin e Rebic subentrano a L. Coulibaly e Krstovic. Al 93°, Rebic lancia Morente che, a tu per tu con Perilli, spreca in due occasioni il gol del raddoppio. Dopo 5’ di recupero, Mariani dichiara la fine delle ostilità .
Conclusioni Ottimo approccio alla gara dei padroni di casa. Dopo il palo di Gaspar, il Lecce ha trovato in due occasioni il gol del possibile vantaggio con Dorgu, entrambe però vanificate da un fallo e da un fuorigioco. Nella seconda frazione, i lupi hanno legittimato quanto di buono visto nei primi quarantacinque minuti stappando così un match fino ad allora bloccato. Dopo quattro sconfitte consecutive, i ragazzi di Gotti hanno finalmente ritrovato la vittoria che mancava dalla terza giornata (Lecce – Cagliari 1 – 0). Tre punti fondamentali perché conquistati contro una diretta concorrente che hanno permesso ai salentini di lasciare momentaneamente l’ultimo posto in graduatoria ed anche utili a dare fiducia all’ambiente per il prosieguo della stagione. L’unica nota negativa è stata la grande sofferenza quando si giocava in undici contro nove. Tra i migliori in campo la coppia di difensori centrali, Gallo, Banda e, soprattutto, Patrick Dorgu (nella foto): l’intraprendenza e la velocità del numero tredici hanno causato l’espulsione di due giocatori avversari. In classifica, i lupi salgono a 8 punti ed agganciano momentaneamente il Monza ed il Parma; i veneti, invece, rimangono a 9 insieme al Cagliari. Nel prossimo turno, Baschirotto e compagni saranno impegnati nella trasferta di Bologna sabato 2 novembre alle 15; gli scaligeri, invece, ospiteranno la Roma domenica 3 alle 18.
E. Losavio
Pubblicato il 11/11/2024
