Venezia - Lecce 0 - 1
Falcone blinda la prima vittoria esterna
Per la tredicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A Enilive 2024 – 2025, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Pier Luigi Penzo contro il Venezia. Arbitra l’incontro Pairetto di Nichelino coadiuvato dagli assistenti Mondin e Garzelli. Il Quarto Uomo è Ayroldi di Molfetta. VAR, Di Bello di Brindisi; AVAR, Meraviglia di Pistoia.
Le formazioni L’ex Eusebio Di Francesco schiera il 3-5-2: F. Stankovic tra i pali, Idzes, Svoboda e Sverko in difesa; Zampano, Duncan, Nicolussi Caviglia, Busio ed Ellertsson a centrocampo; Oristanio e Pohjampalo nel reparto avanzato.
Il nuovo allenatore Marco Giampaolo oppone il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Guilbert, capitan Baschirotto, Gaspar e Gallo in difesa; Rafia, Ramadani e L. Coulibaly in mediana; Dorgu, Krstovic e Pierotti nel tridente offensivo.
Primo tempo Al 7°, Oristanio prova a sorprendere Falcone con un diagonale: il numero trenta gli chiude lo specchio. Sedici minuti dopo, sul cross di Rafia, Gaspar impatta di testa impegnando Stankovic. Al 37°, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con il colpo di testa di Idzes che, sul cross di Nicolussi Caviglia, manda sulla traversa. Dopo 2’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 52°, il Venezia va nuovamente vicino al bersaglio grosso con la conclusione in controbalzo di Busio: l’estremo difensore giallorosso respinge con i piedi. Tre minuti dopo, ci prova Duncan ma anche in questo caso Falcone è attento e salva la sua squadra con un grande riflesso. Al 56°, mister Giampaolo opera una doppia sostituzione: Rebic e Jean prendono i posti rispettivamente di Krstovic e Pierotti. Otto minuti dopo, Rebic serve Dorgu in posizione favorevole ma viene anticipato sul più bello dalla difesa arancioneroverde. Al 70°, il Lecce sblocca il risultato con Dorgu che, su un perfetto assist di Gallo, di piatto non lascia scampo a Stankovic. Tre minuti dopo, i lagunari hanno un’ottima occasione per rimettere in piedi l’incontro con Pohjampalo che, sul diagonale di Ellertsson, manca la deviazione vincente da pochi passi e a porta vuota. Girandola di cambi in casa giallorossa: Helgason al 78° e Kaba sei minuti dopo subentrano a Rafia e Ramadani. Dopo 4’ di recupero, Pairetto dichiara la fine delle ostilità .
Conclusioni Ottimo approccio alla gara da parte dei padroni di casa. La squadra di Eusebio Di Francesco, infatti, ha pigiato il piede sull’acceleratore creando diverse occasioni per sbloccare il risultato, la più clamorosa delle quali è capitata ad Idzes. La ripresa è ricominciata sulla falsa riga della prima frazione ma, con il passare dei minuti, i salentini hanno alzato il baricentro. Al primo vero tiro in porta della serata, il Lecce ha stappato il match. Il Venezia ha avuto un ultimo sussulto con Pohjampalo, ma l’esito finale non è cambiato. Tre punti importantissimi per una serie di ragioni. In primo luogo, perché arrivati contro una diretta concorrente che, per quanto visto in campo, non merita assolutamente l’ultimo posto; in secondo luogo, perché arrivati dopo una grande sofferenza. Si tratta della prima vittoria esterna in Campionato che permette di dare fiducia all’ambiente per il prosieguo della stagione dopo un periodo molto difficile coinciso con l’esonero di Luca Gotti. Migliori in campo Wladimiro Falcone (nella foto), autore di interventi decisivi; Antonino Gallo, autore di un assist al bacio per la rete di Patrick Dorgu (terza realizzazione personale). Buon impatto sulla partita di Rebic. In classifica, i lagunari rimangono ad 8 punti; i salentini, invece, salgono a 12, escono dalla zona rossa ed agganciano il Parma e l’Hellas Verona. Nel prossimo turno, gli arancioneroverdi saranno impegnati sul campo del Bologna sabato 30 novembre alle 20 : 45; Baschirotto e compagni, invece, ospiteranno allo Stadio Via del Mare la Juventus domenica 1° dicembre sempre alle 20 : 45.
E. Losavio
Pubblicato il 26/11/2024