Milan - Lecce 3 - 0
Passione GialloRossa - Il Lecce dura poco. Il Diavolo cala il tris
Per la sesta giornata del girone di andata del Campionato di Serie A Enilive 2024 – 2025, il Lecce affronta in trasferta allo Stadio Giuseppe Meazza il Milan. Arbitra l’incontro Zufferli di Udine coadiuvato dagli assistenti Raspollini e Scarpa. Il Quarto Uomo è Feliciani di Teramo. VAR, Di Bello di Brindisi; AVAR, Mazzoleni di Bergamo.
Le formazioni Fonseca schiera il 4-2-4: Maignan tra i pali, Emerson Royal, Gabbia, Tomori e Theo Hernandez in difesa; Fofana e Reijnders a centrocampo; Pulisic, Morata, Abraham e Leao nel reparto avanzato.
Gotti oppone il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Dorgu, Gaspar, capitan Baschirotto e Gallo in difesa; Pierret, Ramadani e L. Coulibaly in mediana; Morente, Krstovic e l’ex Rebic in avanti.
Primo tempo All’11°, gli ospiti vanno in vantaggio con Krstovic che, servito da Rebic, conclude dal limite: Maignan si rifugia in corner. Dodici minuti dopo, ci prova Gallo senza riuscire ad impensierire l’estremo difensore rossonero. Al 38°, i padroni di casa passano in vantaggio con Morata. Tre minuti dopo, il Milan raddoppia con Theo Hernandez. Al 43°, terzo gol con Pulisic. Dopo 2’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 59°, mister Gotti opera la prima sostituzione: Banda prende il posto di Morente. Otto minuti dopo, ci prova Ramadani: il suo tentativo viene deviato in corner da Maignan. Al 71°, il Milan va vicino al poker con Loftus Cheek (subentrato al 55° a Morata) il cui tiro cross colpisce la traversa. Un minuto dopo, Banda conclude sul primo palo mandando la sfera sul legno: l’arbitro fischia un fuorigioco. Al 73°, Rafia e Pierotti rilevano rispettivamente Pierret e Rebic. Sette minuti dopo, i rossoneri restano in dieci uomini per l’espulsione di Bartesaghi (entrato al 75° al posto di Theo Hernandez) per un intervento in ritardo ai danni di Banda. All’83°, Oudin subentra a L. Coulibaly. Sette minuti dopo, la conclusione di Leao viene respinta con i pugni da Falcone. Dopo 4’ di recupero, Zufferli dichiara la fine delle ostilità .
Conclusioni Buon approccio alla gara degli ospiti. Il Lecce, infatti, ha tenuto bene il campo, ha mantenuto le giuste distanze tra i reparti creando qualche apprensione agli avversari. Sul finire della prima frazione, però, i padroni di casa alla prima vera occasione hanno sbloccato il risultato. I giallorossi sono andati in confusione subendo il secondo ed il terzo gol. Nella ripresa, i rossoneri hanno controllato l’incontro senza problemi conquistando così l’intera posta in palio. Quello che è emerso in casa giallorossa è stata la fragilità psicologica emersa dopo aver subito la prima rete. La squadra, infatti, è apparsa intimorita e non è riuscita ad abbozzare una reazione. Sicuramente non sono queste le gare da vincere, ma ora la situazione si fa difficile. Dopo sei giornate, i punti conquistati sono solo cinque. La delusione è ancora più grande se si pensa a quanto accaduto la settimana scorsa al Via del Mare. Anche le dirette concorrenti stanno iniziando a correre: si deve necessariamente invertire la rotta già dalla prossima giornata senza lasciare per strada punti importanti che potrebbero risultare determinanti per l’obiettivo finale. In classifica, i lombardi salgono a quota 11 ed agganciano l’Inter ed il Torino; i giallorossi, invece, rimangono come detto a 5 (-1 dalla terz’ultima posizione occupata dal Venezia) insieme al Parma ed al Genoa. Nel prossimo turno, il Diavolo affronterà in trasferta la Fiorentina domenica 6 ottobre alle 20 : 45; Baschirotto e compagni, invece, saranno impegnati ad Udine sabato 5 alle 15.
E. Losavio
Pubblicato il 01/10/2024