Lecce - Lazio 1 - 2
Passione GialloRossa - Il Lecce, in dieci, sfiora il pareggio
Per la diciassettesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2024 – 2025, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare la Lazio. Arbitra l’incontro Manganiello di Pinerolo coadiuvato dagli assistenti Carbone e Peretti. Il Quarto Uomo è Tremolada di Monza. VAR, Meraviglia di Pistoia; AVAR, Fabbri di Ravenna.
Le formazioni Giampaolo conferma il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Guilbert, capitan Baschirotto, Jean e Dorgu in difesa; L. Coulibaly, Berisha e Rafia in mediana; Pierotti, Krstovic e Tete Morente nel reparto avanzato.
L’ex Baroni oppone il 4-2-3-1: Provedel tra i pali, Lazzari, Gila, A. Romagnoli e Nuno Tavares in difesa; Guendouzi e Rovella a centrocampo; Isaksen, Dia e Zaccagni alle spalle di Castellanos.
Primo tempo Al 7°, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con la conclusione dal limite di Lazzari: Falcone respinge con i pugni. Otto minuti dopo, sulla conclusione di Morente, Provedel è attento. Al 30°, Isaksen tira a botta sicura: l’estremo difensore giallorosso si oppone con un grade riflesso. Un quarto d’ora dopo, il Lecce rimane in inferiorità numerica: Guilbert tocca con la mano sulla linea di porta. Per l’arbitro non ci sono dubbi: dopo aver espulso il difensore, indica il penalty. Dagli undici metri, Castellanos non sbaglia. Dopo 1’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi a bere un the caldo.
Secondo tempo Al 50°, i padroni di casa agguantano il pareggio con la conclusione in controbalzo di Morente dal limite dell’area. Dieci minuti dopo, mister Giampaolo ordina due sostituzioni: Pierret e Rebic entrano ai posti rispettivamente di Rafia e Krstovic. Al 64°, la Lazio si riporta avanti con Dia ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Quindici minuti dopo, Kaba subentra a Berisha. All’87°, i biancocelesti trovano il secondo gol con Marusic (entrato all’82° al posto di Lazzari). Al secondo dei 6’ di recupero, N. Sansone rileva Jean. Un minuto dopo, gli aquilotti vanno vicini al poker con Guendouzi che manda fuori di poco. Al 95°, doppia chance per il Lecce con Kaba che, di testa, colpisce la traversa; Pierotti fallisce il tap – in. Pochi secondi prima del fischio finale, Tete morente conclude alto di poco. Manganiello dichiara la fine delle ostilità . La squadra esce tra gli applausi.
Conclusioni Gli ospiti hanno avuto un migliore approccio al match, andando vicini in due occasioni vicino al vantaggio. Con il passare dei minuti, però, i padroni di casa hanno preso le misure riequilibrando l’andamento della gara. Quando la prima frazione sembrava concludersi a reti bianche, è arrivato il gol della Lazio. Nella ripresa, la squadra di Giampaolo è partita con il piede sull’acceleratore trovando subito il gol subito. La formazione di Baroni non si è arresa e, nel momento migliore del Lecce, ha ritrovato il nuovo vantaggio. Finale scoppiettante: dopo lo scampato pericolo con Guendouzi, i salentini hanno avuto tre occasioni per pareggiare i conti ma il risultato non è cambiato. Dopo due vittorie ed un pareggio, è arrivata la prima sconfitta sotto la guida del nuovo allenatore. La squadra, però, non ha demeritato. E’ stata a lunghi tratti in partita ed ha contrastato efficacemente le avanzate degli avversari anche in inferiorità numerica. Resta il rammarico per non aver sfruttato al meglio le occasioni nel finale che avrebbero potuto regalare un bellissimo regalo di Natale ai tifosi. Ancora una volta, ottima prestazione di Lassana Coulibaly, diventato insostituibile a centrocampo, di Tete Morente (nella foto): oltre alla rete del momentaneo pareggio, è andato vicinissimo alla doppietta personale, e Santiago Pierotti. In classifica, i lupi rimangono a 16 punti insieme al Genoa; i biancocelesti, invece, salgono a 34 ed agganciano l’Inter (due partite in meno). Nel prossimo turno, Baschirotto e compagni saranno impegnati a Como, per un fondamentale scontro salvezza, lunedì 30 alle 18 : 30; gli aquilotti, invece, ospiteranno la capolista Atalanta sabato 28 alle 20 : 45.
E. Losavio
Pubblicato il 04/01/2025