Bologna - Lecce 1 - 0
Passione Giallorossa - Lecce, continua il momento difficile
Per l’undicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A Enilive 2024 – 2025, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Renato Dall’Ara contro il Bologna. Arbitra l’incontro Collu di Cagliari coadiuvato dagli assistenti Rossi e Ceccon. Il Quarto Uomo è Galipò di Firenze. VAR, Ghersini di Genova; AVAR, Massa di Imperia.
Le formazioni Entrambi gli allenatori schierano le loro squadre a specchio con il modulo 4-2-3-1.
Italiano manda in campo Ravaglia tra i pali, De Silvestri, Beukema, Lucumi e Miranda in difesa; Freuler e Moro a centrocampo; Orsolini, Odgaard e Ndoye alle spalle di Castro.
Gotti oppone Falcone tra i pali, Guilbert, Baschirotto, Gaspar e Gallo in difesa; Rafia e Ramadani in mediana; Banda, Pierotti e Dorgu alle spalle di Krstovic.
Primo tempo Al 2°, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con il colpo di testa di Castro sul quale Falcone si salva d’istinto. Un quarto d’ora dopo, il tiro – cross di Ndoye termina alto di poco sulla traversa. Al 32°, Rafia entra in area e, con un tunnel, gonfia la rete: tutto ciò a gioco fermo perché, in precedenza, c’era un fallo di Dorgu su Lucumi. Dieci minuti dopo, sul cross di Miranda, Ramadani rischia l’autorete costringendo l’estremo difensore giallorosso al grande intervento: sulla respinta, Freuler non inquadra lo specchio da distanza ravvicinata. Dopo 1’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 49°, Krstovic in contropiede non inquadra lo specchio. Otto minuti dopo, mister Gotti opera una doppia sostituzione: Pelmard e L. Coulibaly rilevano rispettivamente Guilbert e Banda. Al 70°, il Bologna va vicino al vantaggio con la conclusione dalla distanza di Miranda che termina fuori di poco. Sei minuti dopo, Pierret subentra a Rafia. All’85°, i felisinei sbloccano il risultato con il colpo di testa di Orsolini. Due minuti dopo, Rebic e N. Sansone entrano ai posti di Ramadani e Dorgu. Dopo 3’ di recupero, Collu dichiara la fine delle ostilità .
Conclusioni Inizio arrembante dei padroni di casa che si sono gettati immediatamente in area avversaria per sbloccare il risultato. La squadra di Italiano ha avuto l’occasione migliore con Freuler che ha mancato il bersaglio grosso da pochi passi. Nella ripresa, si è avuta l’impressione di un inizio migliore degli ospiti ma, con il passare dei minuti, il Bologna ha ripreso in mano le redini del gioco trovando così il meritato vantaggio. A nulla sono serviti gli inserimenti dalla panchina di Rebic e dell’ex Sansone. Per la squadra di Gotti è la settima sconfitta stagionale in undici partite. La vittoria contro l’Hellas Verona sembrava avesse dato nuovo entusiasmo all’ambiente ma, al Renato Dall’Ara, si sono fatti molti passi indietro. E’ mancato tutto quello che serve per conquistare l’intera posta in palio: carattere, determinazione e lotta su ogni pallone. Il problema è sempre lo stesso: manca un attaccante, nel vero senso della parola, che segna. Per non parlare poi dei problemi in difesa: Orsolini, nell’occasione del gol, è saltato libero tra Baschirotto e Gallo. Senza dimenticare le scelte discutibili dell’allenatore. Siamo ancora nel girone di andata, ma occorre urgentemente cambiare rotta ed iniziare a conquistare punti pesanti. In classifica, i petroniani salgono a quota 15 con una partita in meno; i salentini, invece, rimangono ad otto al penultimo posto. Nel prossimo turno, i rossoblu affronteranno in trasferta la Roma domenica 10 alle 15; Baschirotto e compagni, invece, ospiteranno al Via del Mare l’Empoli dell’ex Roberto D’Aversa venerdì 8 alle 20 : 45 in uno scontro salvezza da non fallire assolutamente.
E. Losavio
Pubblicato il 11/11/2024