Passione GialloRossa - Lecce, reazione tardiva. Secondo ko consecutivo

a cura di Eugenio Losavio

Fiorentina - Lecce 1 - 0

Passione GialloRossa - Lecce, reazione tardiva. Secondo ko consecutivo

Per l’ottava giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2024 – 2025, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Artemio Franchi contro la Fiorentina. Arbitra l’incontro Marinelli di Tivoli che ha già diretto i giallorossi in due occasioni (19^ giornata di andata, Lecce – Genoa 0 – 0; 3^ giornata di ritorno, Lecce – Inter 0 – 4) coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Colarossi. Il Quarto Uomo è Santoro di Messina. VAR, Di Paolo di Avezzano; AVAR, Aureliano di Bologna.

Le formazioni   Palladino schiera il 3-5-2: De Gea tra i pali, l’ex Pongracic, Marì e Ranieri in difesa; Dodo, Ndur, Cataldi, Mandragora e Gosens a centrocampo; Zaniolo e Beltran in avanti.

Giampaolo oppone il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Guilbert, capitan Baschirotto, Jean e Gallo in difesa; L. Coulibaly, Pierret e Berisha in mediana; Karlsson, Krstovic e Tete Morente nel reparto avanzato.

Primo tempo   Al 9°, i padroni di casa sbloccano il risultato con il colpo di testa sul palo lontano di Gosens. Nove minuti dopo, Krstovic conclude da posizione defilata senza riuscire ad impensierire De Gea. Al 44°, Karlsson, con uno scavetto, prova a superare l’estremo difensore Viola che non si fa sorprendere. Dopo 2’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.

Secondo tempo   Al 47°, Beltran ci prova di testa senza creare problemi a Falcone. Diciassette minuti dopo, l’allenatore giallorosso opera una triplice sostituzione: Sala, Helgason e l’ex Rebic subentrano rispettivamente a Gallo, Berisha e Karlsson. Al 73°, rigore per la Fiorentina per un braccio largo di Pierret concesso dopo una revisione al VAR: Beltran conclude sul palo. Due minuti dopo, la Viola flirta con il raddoppio con il tiro al volo di Ranieri che esce di poco a lato. All’86°, Danilo Veiga rileva Guilbert. Beltran ci riprova, ma la sfera termina sulla traversa. Sul ribaltamento di fronte, Danilo Veiga da ottima posizione manda a lato dopo aver seminato panico nell’area avversaria. Al 96°, il neo entrato Gudmunsson (al posto di Beltran) a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso, manda alto. Marinelli dichiara la fine delle ostilitĂ .

Conclusioni   Ottimo avvio dei padroni di casa che si sono riversati immediatamente in area avversaria. Complice la buona partenza, hanno stappato subito il match. Gli ospiti sono apparsi tramortiti e, per tutta la prima frazione, non sono riusciti a creare un reale pericolo. La seconda frazione è ricominciata sulla falsa riga della prima. Dopo il colpo di testa di Krstovic, la squadra di Palladino ha buttato al vento il rigore del possibile due a zero e, successivamente, Ranieri ha sprecato un’altra opportunitĂ . Solo sul finire della gara è arrivata la reazione tardiva del Lecce con il neo entrato Danilo Veiga che ha buttato al vento la palla del possibile pareggio. Dopo la sconfitta interna contro l’Udinese, per la formazione di Giampaolo è arrivato il secondo ko consecutivo. Sono emersi i soliti problemi: assenza di conclusioni verso la porta, difficoltĂ  nella manovra e mancanza della giusta motivazione per conquistare l’intera posta in palio. Senza dimenticare la mancanza di gol (gli ultimi risalgono alla vittoria esterna contro il Parma). Per fortuna, anche le dirette concorrenti non hanno conquistato i tre punti ma è ora di darsi una svegliata. In classifica, la Fiorentina sale a 45; i lupi, invece, rimangono a 25 insieme al Cagliari. Nel prossimo turno, i toscani affronteranno in trasferta il Napoli domenica 9 marzo alle 15; Baschirotto e compagni, invece, ospiteranno al Via del Mare il Milan sabato 8 alle 18.

E. Losavio


Pubblicato il 03/03/2025


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