Passione GialloRossa - Lecce, reazione tardiva. Secondo ko consecutivo
a cura di Eugenio Losavio03-03-2025
Lecce - Udinese 0 - 1
Passione GialloRossa - Lecce, sconfitta di rigore (inesistente)
Per la settima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Enilive 2024 – 2025, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare l’Udinese. Arbitra l’incontro Bonacina di Bergamo coadiuvato dagli assistenti Imperiale e Moro. Il Quarto Uomo è Doveri di Roma 1. VAR, Guida di Torre Annunziata; AVAR, Serra di Torino.
Le formazioni Giampaolo schiera il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Guilbert, capitan Baschirotto, Jean e Gallo in difesa; L. Coulibaly, Pierret e Rafia in mediana; Pierotti, Krstovic e Morente nel reparto avanzato.
Runjaic oppone il classico 4-4-2: Sava tra i pali, Kristensen, Bijol, Solet e Kamara in difesa; Thauvin, Lovric, Karlstrom ed Ekkelenkamp a centrocampo; Lucca e A. Sanchez in avanti.
Primo tempo Al 6°, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con Lucca che, da posizione defilata, impegna Falcone. Diciannove minuti dopo, si vedono i padroni di casa con Pierotti, la cui conclusione viene deviata in angolo da Kristensen. Al 31°, l’Udinese sblocca il risultato con il rigore dello stesso attaccante concesso dopo una revisione al VAR per un presunto contrasto tra Jean e Lovric. Al 46°, Baschirotto serve in profondità Krstovic ma il lancio è appena lungo. Dopo 3’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Doppia sostituzione in casa Lecce. Berisha e Karlsson subentrano rispettivamente a Rafia e Pierotti. Al 53°, i friulani vanno vicini al raddoppio con Bravo (entrato al posto di Lucca) il cui tiro viene alzato in corner dall’estremo difensore giallorosso. Tre minuti dopo, sono i padroni di casa a flirtare con il pareggio con il colpo di testa da ottima posizione di Krstovic che termina alto di poco. Cambi per i salentini. Rebic, e Ndri rilevano Pierret e Morente. All’86°, Payero (entrato al posto di Sanchez) conclude alto di poco. Quattro minuti dopo, Veiga subentra a Guilbert. Dopo 4’ di recupero, Bonacina dichiara la fine delle ostilità . La squadra viene incitata dalla Curva Nord.
Conclusioni Gli ospiti sono partiti subito all’attacco e, dopo il pericolo con Lucca, alla mezz’ora hanno stappato il match. I padroni di casa hanno accusato il colpo e non sono riusciti a reagire allo svantaggio. Nella ripresa, la musica non è cambiata. La squadra bianconera si è chiusa nella propria metà campo respingendo i tentativi di manovra del Lecce. Visto l’andamento dell’incontro, l’Udinese ha giocato meglio ma è palese che l’incontro è stato deciso da episodi controversi. Primo fra tutti, l’inesistente tiro dagli undici metri, il possibile penalty su Coulibaly e la mancata doppia ammonizione e conseguente espulsione di Payero per un fallo commesso sotto gli occhi del Quarto Uomo che non ha battuto ciglio. Il direttore di gara non è nuovo a tutto ciò. Tempo fa è stato al centro di altre polemiche tanto che il caso finì addirittura in Parlamento. Sconfitta che pesa, visti i successi di Hellas Verona, Como e Parma. Gli unici risultati favorevoli sono stati i ko di Cagliari ed Empoli. I punti persi non ci verranno restituiti. Si deve dimenticare tutto quello che è accaduto e conquistare con la giusta determinazione una vittoria convincente. Uno dei più positivi è stato Balthazar Pierret (nella foto): ottima la sua prova a centrocampo. In classifica, i lupi rimangono a 25 insieme ai sardi (+4 sulla formazione dell’ex D’Aversa); i friulani salgono a 36. Nel prossimo turno, Baschirotto e compagni saranno impegnati in trasferta a Firenze contro la Viola venerdì 28 alle 20 : 45; l’Udinese, invece, ospiterà i ducali sabato 1 marzo sempre alle 20 : 45.
E. Losavio