Lecce - Inter 0 - 4
Passione GialloRossa - Poco Lecce, troppa Inter
Per la terza giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A 2024 – 2025, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare l’Inter. Arbitra l’incontro Marinelli di Tivoli che ha già diretto i giallorossi (19^ giornata di andata, Lecce – Genoa 0 – 0) coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Ceccon. Il Quarto Uomo è Cosso di Reggio Calabria. VAR, Di Bello di Brindisi; AVAR, Paterna di Teramo.
Le formazioni Giampaolo conferma il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Guilbert, capitan Baschirotto, Jean e Dorgu in difesa; Helgason, L. Coulibaly e Pierret in mediana; Pierotti, Krstovic e Morente nel reparto avanzato.
Simone Inzaghi oppone il 3-5-2: Sommer tra i pali, Darmian, De Vrij e Bastoni in difesa; Dumfries, Mkhitaryan, Zielinski, Frattesi e Carlos Augusto a centrocampo; L. Martinez e M. Thuram in avanti.
Primo tempo Al 6°, gli ospiti sbloccano il risultato con Frattesi. Tre minuti dopo, Baschirotto, di testa, non inquadra lo specchio. Al 24°, l’Inter raddoppia con Carlos Augusto, ma la rete viene annullata per fuorigioco del giocatore. Un minuto dopo, stessa sorte per Frattesi. Gioia solo rinviata Al 39°, infatti, i nerazzurri raddoppiano con Lautaro Martinez. Dopo 1’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Mister Giampaolo opera la prima sostituzione inserendo Ramadani al posto di L. Coulibaly. Al 55°, Krstovic conclude sul primo palo: Sommer non si fa sorprendere. Due minuti dopo, l’Inter trova la terza marcatura con Dumfries ed al 61°, arriva il poker con il rigore di aremi (subentrato al posto di L. Martinez). Undici minuti dopo, Kaba rileva Pierret. Al 75°, il Lecce va vicino al gol della bandiera con Ramadani che impegna severamente con un tiro all’incrocio dei pali l’estremo difensore nerazzurro costringendolo alla deviazione in corner. Otto minuti dopo, la punizione di Helgason, non toccata da nessuno, sfiora il secondo palo. Ultimi cambi in casa giallorossa. Karlsson e, successivamente, Burnete subentrano rispettivamente al posto di Morente e Krstovic. Dopo 3’ di recupero, Marinelli dichiara la fine delle ostilità .
Conclusioni Avvio difficile per i padroni di casa. Alla prima avanzata, infatti, gli ospiti hanno sbloccato il risultato. Il Lecce è andato in bambola subendo altre due marcature, annullate solo per fuorigioco, prima del raddoppio di Lautaro. Nella ripresa, avvio incoraggiante dei lupi che hanno costretto i nerazzurri nella loro metà campo. L’illusione di riaprire l’incontro è durata poco. La formazione di Simone Inzaghi, infatti, è stata letale trovando prima il tris e, successivamente, il poker che hanno chiuso definitivamente la gara. Reazione d’orgoglio dei giallorossi con la conclusione di Ramadani e la punizione di Helgason che, però, non hanno evitato la seconda sconfitta consecutiva. Reparto difensivo bocciato. Il dato è preoccupante: otto gol subiti in due match. Non era certo questa la partita dove conquistare punti salvezza, ma è mancata la voglia e la determinazione per cercare di giocarsela fino alla fine. L’unico che si è salvato, cercando di fare qualcosa, è stato Nikola Krstovic (nella foto). In classifica, il Lecce rimane a 20 insieme a Parma ed Hellas Verona ma, a causa della peggiore differenza reti, scende al terz’ultimo posto. I lombardi, invece, salgono a quota 50 (-3 dalla capolista Napoli) con una gara da recuperare. Nel prossimo turno, Baschirotto e compagni saranno impegnati nella fondamentale sfida salvezza a Parma venerdì 31 alle 20 : 45; i nerazzurri, invece, con il Milan domenica 2 febbraio alle 18.
E. Losavio
Pubblicato il 28/01/2025
