Passione GialloRossa - Rebic firma un pareggio pesantissimo

a cura di E. Losavio

Lecce - Juventus 1 - 1

Passione GialloRossa - Rebic firma un pareggio pesantissimo

Per la quattordicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A Enilive 2024 – 2025, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare la Juventus. Arbitra l’incontro Rapuano di Rimini coadiuvato dagli assistenti Meli e Alassio. Il Quarto Uomo è Perenzoni di Seregno. VAR, Sozza di Seregno; AVAR, Ghersini di Genova.

Le formazioni   Giampaolo opta per il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Guilbert, Gaspar, capitan Baschirotto e Gallo in difesa; Ramadani, L. Coulibaly e Rafia in mediana; Dorgu, Krstovic e Morente nel reparto avanzato.

Thiago Motta oppone il 4-2-3-1: Perin tra i pali, Danilo, Gatti, Kalulu e Cambiaso in difesa; Locatelli e K.Thuram a centrocampo; F. Conceicao, Koopmeiners e Yildiz alle spalle di T. Weah.

Primo tempo   Al 6°, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con Thuram che, sul cross basso di Yildiz, da due passi colpisce il palo esterno. Dieci minuti dopo, Conceicao conclude dal limite a giro e centra il legno a Falcone battuto. Al 24°, sulla conclusione del giocatore portoghese, l’estremo difensore giallorosso è attento; interviene Weah che insacca ma in fuorigioco. Dopo 1’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.

Secondo tempo   Al 50°, Krstovic impatta di testa: Perin blocca a terra. Cinque minuti dopo, ci prova Tete Morente ma anche questa volta l’estremo difensore bianconero non si fa sorprendere. Al 68°, la Juventus sblocca il risultato con Cambiaso grazie alla deviazione decisiva di Gaspar. Due minuti dopo, ci prova Koopmeiners: il numero trenta giallorosso blocca in due tempi. Al 75°, mister Giampaolo opera una doppia sostituzione: Kaba e Rebic prendono i posti rispettivamente di Ramadani e Morente. Due minuti dopo, sul cross di Gallo, Krstovic conclude a botta sicura: Kalulu, con una deviazione, salva la sua squadra. Girandola di cambi per i padroni di casa: all’81°, Oudin rileva Rafia e, tre minuti dopo, Pierotti subentra a Gallo. Al terzo dei 4’ di recupero, il Lecce agguanta il pareggio con Rebic che, su un cross rasoterra dell’attaccante montenegrino, gonfia la rete da pochi passi. Scoccato il 94°, Rapuano dichiara la fine delle ostilitĂ .

Conclusioni   Nella prima frazione a partire meglio sono stati gli ospiti che sono andati vicini al vantaggio in due occasioni. I padroni di casa si sono visti solo con qualche tentativo velleitario che non ha creato difficoltĂ  alla difesa avversaria. Nella ripresa, la squadra di Giampaolo è ritornata sul rettangolo verde con piĂą convinzione. Sin da subito, infatti, il Lecce ha concluso piĂą volte verso la porta di Perin. Proprio nel momento migliore dei giallorossi, è arrivato il gol di Cambiaso che ha gelato il Via del Mare. Dopo un primo momento di smarrimento, i salentini hanno ripreso ad attaccare e, quando ormai la sconfitta era vicina, è arrivata la rete decisiva. Punto pesantissimo e preziosissimo visto l’andamento della seconda frazione. Dopo la vittoria contro il Venezia, è arrivato il secondo risultato utile consecutivo ottenuto con il nuovo allenatore. E’ emersa la capacitĂ  dei giallorossi di non mollare e lottare su ogni pallone fino alla fine e giĂ  si vede la mano dell’ex Milan e Sampdoria. Risultato che dĂ  ancora di piĂą fiducia all’ambiente per il prosieguo del Campionato anche perchĂ© conquistato contro una big. Per la squadra di Thiago Motta è l’ottavo pareggio in quattordici partite. Tra i migliori in campo Antonino Gallo, Lassana Coulibaly, Nikola Krstovic e, soprattutto, Ante Rebic (nella foto): il croato ha cambiato volto alla gara. In classifica, i lupi salgono a 13 punti ed agganciano momentaneamente la Roma (impegnata questa sera in casa contro l’Atalanta); le “zebre”, invece, raggiungono quota 26. Nel prossimo turno, Baschirotto e compagni saranno impegnati in trasferta proprio contro i Capitolini sabato 7 alle 20 : 45; i bianconeri, invece, ospiteranno il Bologna lo stesso giorno ma alle 18.

E. Losavio       


Pubblicato il 03/12/2024


Condividi: