EXPO 2000 INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA E TURISMO DEL SALENTO A MIGGIANO (LECCE).
MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE, INAUGURAZIONE E CONSEGNA “PREMIO MIGGIANO”
Apertura ufficiale per “Expo 2000. Industria Artigianato Agricoltura e Turismo del Salento”.
Sarà inaugurata mercoledì 16 ottobre alle 19.30 la campionaria organizzata dal Comune di Miggiano e aperta al pubblico sino a domenica 20 ottobre.
Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, al quale spetterĂ il taglio del nastro, il prefetto di Lecce, Nicolino Manno, numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e politiche, religiose e militari.
ùNel corso della serata l’appuntamento divenuto ormai tradizionale con la consegna del “Premio Miggiano”, riconoscimento riservato alle personalità d’eccellenza che si sono distinte nel campo delle professioni e dell’imprenditoria, dell’impegno civile e sociale, nell’arte e nella cultura.
Quest’anno a ricevere il “Premio Miggiano” dalle mani del primo cittadino Michele Sperti sarà il medico pediatra Giovanni Pepe.
Classe 1952, nato nella vicina Ruffano ma miggianese d’adozione per via di una residenza ultraquarantennale, primario e direttore di Unità operativa nella Asl di Lecce, Giovanni Pepe si è distinto negli per un approccio molto umano alla professione medica.
Punto di riferimento per diverse generazioni di genitori e piccoli pazienti, l’impegno professionale e le capacità umane del dottore Pepe sono riconosciute anche fuori dai confini provinciali.
“Miggiano è fiera di avervi in Fiera”. Tra novità e uno sguardo aperto al futuro.
Accompagnato da uno slogan ormai divenuto storico “Expo 2000. Industria Artigianato Agricoltura e Turismo del Salento” sarà aperta ai visitatori per la prima volta in 25 anni per quattro intere giornate.
La manifestazione è patrocinata da Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Anci e Confartigianato Imprese.
Un momento molto atteso da aziende espositrici e visitatori, che vedono nell’evento fieristico del Sud Salento una opportunità per tessere rapporti commerciali e stringere collaborazioni, siglare vendite e acquisti.
Un quartiere fieristico permanente con padiglioni ospitali e due tensostrutture di dimensioni importanti nelle immediate vicinanze, spazi esterni dedicati alle grandi esposizioni e un’area, quella dell’ex Mercato Coperto resa funzionale e moderno, dedicato alla tradizione culinaria, al food e al Quartiere del Gusto e ai momenti di intrattenimento e spettacolo.
Su una zona espositiva superiore ai 40mila metri quadrati nel pieno centro cittadino e la disponibilità di grandi aree parcheggio gratuite, “Expo 2000” offre la disponibilità di oltre 250 stand dedicati ad arredamento e proposte per la casa, artigianato del mobile, manifatture artigianali e industriali, energie rinnovabili, macchine agricole e florovivaismo, enogastronomia, promozione turistica e del territorio.
Una vetrina di straordinario prestigio per aziende provenienti da ogni parte della Puglia ma pure da Lazio, Sicilia, Veneto, Sardegna, Campania segno evidente della portata della manifestazione fieristica.
Accanto agli stand commerciali, presenti al solito anche quelli riservati alle istituzioni e al terzo settore. Tra gli altri, saranno aperti al pubblico gli spazi occupati da Carabinieri, Polizia di Stato, Esercito, Aeronautica Militare, e ancora quello destinato alla delegazione provinciale di Opi, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche.
Nel corso della campionaria, gli spazi prossimi all’ex Mercato Coperto, che sabato 19 ottobre ospiterà l’antica “Sagra del maiale”, saranno il luogo di una serie di appuntamenti dedicati alla musica e al divertimento.
Giovedì alle 21.30, spettacolo de Le Vie del Vento, tribute band de I Nomadi
Venerdì, ore 22, Leggera Follia in concerto.
Sabato, sempre alle 22, Street…Ucci
Domenica dalle 20 aprono la serata i Pallida Cavtat e a seguire P40.
Il quartiere fieristico resterà aperto ai visitatori da giovedì 17 a domenica 20 ottobre coi seguenti orari: 9.30/13 – 16.30/23
«Il grande interesse dimostrato dagli espositori ha messo in qualche modo in imbarazzo il nostro impegno – le parole del sindaco di Miggiano, Michele Sperti – siamo stati oberati dalle richieste. Una ulteriore dimostrazione che “Expo 2000” sia ormai divenuta una realtà acclarata nel panorama fieristico nazionale. Nella scorsa edizione abbiamo calcolato attraverso i dati degli “access point” almeno 160mila visitatori, numeri che quest’anno puntiamo a superare.
Convinti di questo e alla luce dello sforzo in termini economici e di allestimento affrontato dagli espositori, abbiamo deciso di aggiungere un giorno di apertura.
Dopo l’inaugurazione del mercoledì sera, dal giovedì alla domenica le intere giornate saranno dedicate alla campionaria.
Uno sforzo aumentato anche in termini di spesa – puntualizza il primo cittadino - per la messa in campo del quale ringrazio a nome dell’intera comunità di Miggiano i dipendenti comunali tutti, i volontari e i cittadini che, ciascuno nelle proprie possibilità e competenze, partecipano alla realizzazione di un evento fieristico ormai strategico».
Di seguito le dichiarazioni della vicesindaca con delega agli Eventi fieristici, Maria Antonietta Mancarella.
«Abbiamo lavorato all’allargamento degli spazi espositivi disponibili alla luce degli oltre 250 espositori presenti e per fare sì che il quartiere fieristico tutto fosse più accogliente e ordinato. A ridosso dei padiglioni permanenti dedicati alle esposizioni abbiamo sistemato tutto il comparto commerciale nella struttura preallestita e in prossimità dell’ex Mercato Coperto la parte dedicata alla tradizione culinaria e all’intrattenimento».
Tra le novità di quest’anno un ritorno importante del settore dell’agricoltura, allocato appena fuori il quartiere permanente.
«Non possiamo che essere soddisfatti di queste presenze. Il settore agricolo ha subìto – ricorda l’assessora Mancarella - l’attacco devastante di Xylella Fastidiosa e negli anni del Covid era del tutto sparito.».
«La sfida che l’amministrazione comunale vuole vincere è quella di aumentare gli spazi da mettere a disposizione della campionaria– conclude Maria Antonietta Mancarella – per uno sviluppo ulteriore della manifestazione».
Pubblicato il 15/10/2024