Ubicazione: via Tommaso Fuortes
Anno di costruzione 1876
Progettista ing. Giuseppe Ruggieri

NOTE DESCRITTIVE
Nel corso della seconda metà dell'Ottocento lo stile neogotico, già ampiamente diffuso nel settentrione d'Italia da diversi decenni, viene sfruttato localmente soprattutto nella progettazione di cappelle funerarie gentilizie. Nell'ambito dei pochi esempi di residenze erette in Terra d'Otranto secondo i dettami di tale stile, il villino Filippo Mellacqua (grazie anche all'irreale e calda tonalità rosa pastello che ne riveste interamente i prospetti) assume una particolare fisionomia da "piccolo castello fatato", che ben poco ha in comune con la seriosità di altre costruzioni riconducibili alle prescrizioni del revival medievalista.
A pianta quadrangolare, presenta ai quattro angoli quattro torrette che rendono l’edificio simile ad un castello. Il progettista si è infatti ispirato ai castelli della Loira. Tra gli altri riferimenti storici che si possono riconoscere, spicca la loggia al centro del primo piano, rielaborazione del modello offerto dal secondo ordine del Palazzo Ducale di Venezia.
L'edificio si sviluppa su due livelli, che rispecchiano la stessa planimetria.
Per via della sua caratteristica forma, a Leuca è nota anche come "il comò sottosopra"


TRASFORMAZIONI E MODIFICHE
Villa Mellacqua è uno degli edifici di Leuca che più di altri ha mantenuto intatti i propri caratteri originari.
In origine il colore delle facciate era rosa, oggi è rosso pompeiano con decorazioni in carparo leccese. Fu forse a causa del suo aspetto che fu utilizzata dalle truppe alleate come presidio militare temporaneo.

Villa Mellacqua, Santa Maria di Leuca mappa

Villa Mellacqua galleria fotografica

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